Una caccia al tesoro, ma digitale, pixel dopo pixel, inseguendo tracce lasciate da utenti della rete. È l’idea alla base di #Datastories, il nuovo saggio di Alice Avallone uscito nella collana Tracce di Hoepli, diretta da Paolo Iabichino. Sull’ispirazione delle “tracce” che danno il nome alla collana, Alice Avallone costruisce un testo che mescola etnografia digitale, osservazione dei “fatti” della rete, immersione nel mondo dei trend e di ciò che sempre più spesso rimbalza sui canali mediatici. Si potrebbero sintetizzare così le linee che tengono insieme l’architettura di questo lavoro, un’indagine che ha lo scopo fondamentale di capire chi si muove dietro lo schermo, dall’altra parte di quella superficie luminosa davanti a cui sempre più spesso siamo tutti inchiodati. Noi, gruppi e associazioni, enti, ma anche aziende. E io credo sia questo uno dei pregi di questa analisi dedicata agli small data: aiutarci a capire trend, utili se anche noi…
Riscoprendo i dialoghi con Leucò di Cesare Pavese nella nuova edizione Adelphi 2021, con un apparato critico di prestigio
Margherita Giacobino e Margherita Oggero: tra storie e sguardi neigiochi della narrazione. Con Torino sullo sfondo
Cerchi di capire, prof: Giovanna Cosenza in ascolto tra problemi generazionali, lavoro, angosce, futuro e comunicazione
Rileggere Pavese: tra lettere e fumetti nuovi scorci su un autore chiave del Novecento con le pubblicazioni di L’Orma e Tunué
Nella stanza dei sogni: dentro lo spazio magico dello psicanalista nel libro di Pietro Roberto Goisis, edito da Damiani editore
Cinque libri sull’inverno e un racconto di Italo Calvino per ritrovare atmosfere magiche tra neve, freddo e magia
Rapporto con il digitale, crescita personale, creatività: è Libera il futuro, l’illuminante libro di Mafe de Baggis
Gennaio è un mese di ripartenze, di inizi, e anche di memoria. Il 27 gennaio tornerà infatti anche in questo strano tempo pandemico che ha aperto l’anno 2021 il Giorno della Memoria. Il Circolo dei lettori di Torino lo celebrerà nel nome di Primo Levi (il poliedrico Primo Levi, come ne scrivevo su questo blog) con un evento continuativo ricco di contenuti multimediali che si chiamerà Io so cosa vuol dire non tornare. Sarà un mese intero di incontri, ritratti, podcast, lezioni, letture, riflessioni, tutto online, sui canali digitali del Circolo dei lettori. L’evento prende vita grazie alla collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Primo Levi, il cui direttore avevo intervistato in occasione del centenario di Primo Levi, nel 2019. «Quanto ci manca la sua voce. Limpida, pacata, così profonda da riuscire ad arrivare sempre al cuore delle cose. Anche, ma non soltanto a quel cuore nero che è…
Quali sono le mie migliori letture del 2020? Cinque libri del cuore spaziando dalla saggistica alla narrativa: ecco la classifica!