Tag

ambiente

25 marzo 2022: il primo sciopero per il clima del 2022 torna a riempire le piazze. Fridays For Future non si è mai esaurito, anzi. Se ne parla poco: sono giorni in cui la notiziabilità è tutta per la guerra in Ucraina, come è giusto che sia. Ma è anche vero che proprio la guerra accende ulteriormente riflettori già caldi sulla crisi energetica – e dunque ambientale – dentro la quale viviamo, o meglio dentro cui stiamo sprofondando. Da quando è iniziato il conflitto si è parlato di ritorno al carbone, di autonomia energetica italiana, un traguardo difficilissimo, specialmente in tempi brevi come quelli attuali. La guerra produce pericoli, anche ambientali, e fossilizza l’attenzione sull’economia dei consumi, tra le leve che tengono in piedi gli equilibri del mondo. Di fronte al dramma umano tendiamo, come è comprensibile, a dimenticare che dietro questa guerra c’è anche un enorme, gigantesco disastro ambientale,…

A Torino c’è il sole e un’arietta frizzante da inizio autunno che spazza il cielo e accende l’azzurro su cui si stagliano, nei raggi di sole brillanti, gli ippocastani del centro. È ottobre e inizia Biennale Democrazia: mentre ci godiamo la giacca, mentre montano le luci d’artista, mentre le ore di luce diminuiscono e le piogge – spesso le alluvioni – caratterizzano le giornate di un mese anomalo e in fondo ormai consueto. Non è certo la consueta stagione per un evento come Biennale Democrazia, che da sempre animava la primavera degli eventi torinesi ma, complice la rivoluzione mondiale, ha spostato l’edizione all’autunno 2021. Proprio un anno fa Biennale pubblicava una call pubblica, aperta ai cittadini, per la proposta di temi e argomenti che fossero declinabili secondo il tema principale: Un pianeta, molti mondi. C’era appena stata un’alluvione devastante in tutto il basso Piemonte e Liguria di Ponente, recuperavo l’assurdo…

Conoscete già Orsetto Ice? Ve lo presento io, con fare schietto e sincero, proprio come fa lui con la sua storia. La sua storia si intitola Orsetto Ice e il soffio ribollente, è appena uscita per Skira Kids ed è scritta da Valentina Agnesi e illustrata niente meno che da Zelda Was a Writer. È una lettura per bambini dai 7 anni, è vero, ma è anche la prima casella di un avventuroso percorso che porterà l’orsetto Ice, il piccolo protagonista, alla scoperta del mondo attraverso il cambiamento climatico e le diverse problematiche legate alla sostenibilità ambientale, all’inquinamento e alla salvaguardia del nostro pianeta e delle sue creature. Orsetto Ice: un orso polare per salvare il mondo Orsetto Ice e il soffio ribollente ha un formato grande e carta pregiata per dare spazio alle divertentissime illustrazioni dell’orsetto protagonista e dei suoi simili e amici realizzate da Zelda Was a writer,…

È proprio lei, la conchiglia pellegrina: la capasanata, quella meglio nota all’immaginario dei più come la “classica” conchiglia, quella del cammino di Santiago – non a caso, la conchiglia di San Giacomo – quella commerciale della nota marca di benzina, quella che le accomuna un po’ tutte le conchiglie perché né è l’effige più nota. A questo animale diventato simbolo è dedicato un curioso e assai ben fatto libro pubblicato quest’estate da Add Editore e scritto da Laurent Chavaud: Storia della conchiglia pellegrina. Sottotitolo: la sentinella dell’oceano. Adesso capiremo perché. Cosa c’entra la conchiglia dalla quale sorge la Venere di Botticelli e che usa anche Piero della Francesca con la divulgazione scientifica, grande “genere” di cui questo agile saggio fa parte? Laurent Chavaud è un biogeochimico, ecologo, nonché direttore di ricerca per il CNRS al Laboratorio delle scienze e dell’ambiente marino (LEMAR), ricercatore all’Istituto Universitario Europeo del Mare (IUEM) e dellʹUniversità…

Un decennio interamente dedicato al mare. Utopia? No, realtà. È quella del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile (Decade of Ocean Science for Sustainable Development) dichiarato dalle Nazioni Unite dal 2021 al 2030. Un’iniziativa che bussa alle porte della comunità scientifica, ma anche dei governi, dei privati e della società civile proponendo un programma comune di ricerca e di innovazione tecnologica. Il Decennio per il mare è stato presentato il 22 ottobre con un evento in streaming causa covid, il primo evento italiano con l’obiettivo dichiarato di creare un movimento globale capace di dare voce all’oceano. A me già solo questo intento basterebbe per sognare in grande, e sognare un futuro blu come il mare. Ogni 10 respiri che facciamo, almeno 7 li dobbiamo all’oceano. Genera tra il 50 e l’80% dell’ossigeno che respiriamo e assorbe un terzo dell’anidride carbonica (CO₂), emessa nell’atmosfera. Ospita l’habitat più vasto…