Conoscete già Orsetto Ice? Ve lo presento io, con fare schietto e sincero, proprio come fa lui con la sua storia. La sua storia si intitola Orsetto Ice e il soffio ribollente, è appena uscita per Skira Kids ed è scritta da Valentina Agnesi e illustrata niente meno che da Zelda Was a Writer. È una lettura per bambini dai 7 anni, è vero, ma è anche la prima casella di un avventuroso percorso che porterà l’orsetto Ice, il piccolo protagonista, alla scoperta del mondo attraverso il cambiamento climatico e le diverse problematiche legate alla sostenibilità ambientale, all’inquinamento e alla salvaguardia del nostro pianeta e delle sue creature.
Orsetto Ice: un orso polare per salvare il mondo
Orsetto Ice e il soffio ribollente ha un formato grande e carta pregiata per dare spazio alle divertentissime illustrazioni dell’orsetto protagonista e dei suoi simili e amici realizzate da Zelda Was a writer, e per permettere al testo di allargarsi con le sue parole colorate. Questa magica confezione di carta, immagini e colori ci porta dritti ad Acqua Limpida, il paese di Orsetto Ice immerso tra i ghiacci delle Terre Polari dove un giorno, improvvisamente, gli effetti del cambiamento climatico si abbattono sulla vita tranquilla della comunità di orsi e foche.
È una storia facile – limpida, appunto – per i piccoli, ma questo non significa che sia meno significativa e incisiva, perché già alle prime pagine mette in chiaro senza fronzoli quale sia il pericolo vitale dello scioglimento dei ghiacci, e come si tratti dell’esito – inconsapevole, per i poveri animali – di una sistemica azione umana e di una visione antropica affatto sostenibile per il resto del pianeta.
Per scongiurare il pericolo del soffio ribollente – così gli orsi chiamano il riscaldamento globale collegato ai cambiamenti climatici – Orsetto Ice parte quindi per la sua avventura verso l’Onu, determinato a salvare i suoi amici e la sua famiglia orsa.
Ma è un orsetto viaggiatore, e il suo percorso lo porterà un po’ lontano da New York, direttamente nella nostra Sicilia per la prima di una serie di avventure che, lo capiamo fin da questa prima tappa, avranno tutte a che fare con la solidarietà del piccolo tenero orso verso i suoi simili, ma soprattutto con i problemi creati da inquinamento e crisi climatica.
Le avventure di Orsetto Ice in mezzo al cambiamento climatico
È un libro didattico, è vero: un po’ tutti i libri per bambini dovrebbero esserlo, accompagnando la storia avventurosa e appassionante che narrano con valori e visioni del mondo. Orso Ice non solo insegna, con piccoli tips all’interno del testo che focalizzano l’attenzione su spiegazioni legate al mondo degli orsi e delle foche, oppure sul lessico legato alla narrazione del cambiamento climatico e dell’ambiente in generale ma, in senso più generale, insegna con la sua stessa avventura.
Mi ha colpito molto l’accostamento, coraggioso e insieme delicato ma fermo di una storia tenera e per bimbi al grande e complesso tema del cambiamento climatico, che è poi il focus fin dalla copertina del libro, dove l’orsetto tiene in mano un cartello che dice “Ice for the planet”, ricordando un po’ i manifesti di Greta Thunberg e il suo sciopero prolungato per invitare i grandi del pianeta a fare qualcosa di concreto per la salvaguardia di quella che è la nostra casa. Ecco, Orsetto Ice è un po’ come Greta: di fronte a problemi più grandi di lui e della sua comunità di orsi non può che tentare di arginare piccoli casi e darsi da fare, ma la vera forza della sua avventura è l’obiettivo di arrivare all’Onu e portare là la sua petizione per salvare il mondo.
Avventura dopo avventura, Orsetto Ice scoprirà ahilui non tanto cose belle, quanto la fitta e complessa rete che cuce insieme riscaldamento globale, scioglimento dei ghiacci, inquinamento da plastica, reti fantasma gettate in mare, e chissà quali altri danni al pianeta generati da mano umane. Addentrarsi in questa maglia complessa è una chiave intelligente e contemporanea per permettere ai nostri piccoli di comprendere il problema della crisi ambientale e i suoi tanti spigoli, tutti connessi ma ciascuno differente e generato da cause diverse.
Salvando il mare e i suoi abitanti con Orsetto Ice
La prima avventura di Orsetto Ice, dopo l’innesco della trama, lo porterà sulla costa di Siracusa, impegnato in un’azione ad alto tasso di tensione e paura per salvare un delfino intrappolato in una rete da pesca abbandonata sul fondo del mare. Ecco il primo problema, raccontando con i toni di reale dramma e pericolo che già avevano caratterizzato la scoperta dello scioglimento dei ghiacci di Acqua Limpida.
Come tutti gli eroi dei piccoli, Orsetto Ice ha paura ma è coraggioso perché sa che il fine è buono, e significherà salvare il delfino e liberarlo da una trappola gratuita gettata per incuria dall’uomo. L’uomo compare in questa storia di animali parlanti, è il nemico più grande e si salva solo quando è cucciolo, proprio come il piccolo protagonista. C’è tantissima speranza in questa vicenda che trasmette alla perfezione tutta l’ansia per la vita del delfino in pericolo e la sopravvivenza dei protagonisti, anche loro minacciati dall’impronta dell’essere umano.
Trovo molto bello che la prima avventura dell’Orsetto Ice sia ambientata proprio in Italia e tocchi da vicino i problemi ambientali che riguardano il mare. Perché l’Italia è circondata da magnifiche coste e mare, e perché io stessa lavoro a progetti ambientali per la salvaguardia e tutela del mare (con Progetto Sea-ty abbiamo ripescato reti disperse sul fondale proprio un paio di mesi fa).
Una postilla, ora che siete arrivati fin qui
Ancora prima di iniziare la storia di Orsetto Ice, tuffarmi con lui tra i ghiacci e le avventure, io già mi commuovevo. Ferma alla pagina di apertura con la dedica tra le dita, ho seriamente trattenuto i lacrimoni. Perché Valentina la conosco fin da quando eravamo piccole come Orsetto Ice, e mentre leggevo mi sembrava di ascoltare la storia degli orsi e delle loro avventure dalla voce dell’autrice.
Avere tra le mani il libro di un’amica con cui hai trascorso momenti di buffi divertimenti scolastici e condiviso l’ansia per le interrogazioni è un’emozione delicata e speciale che pizzica un po’ in gola e appanna la vista, specialmente se l’autrice è la stessa amica che a 12 anni ti ha fatto scoprire Harry Potter quando ancora nessuno lo conosceva. Con molta felicità e un po’ di orgoglio mi rigiro la prima storia orsetta tra le mani, condividendo il nobile obiettivo e l’amore per il mare, la natura e il pianeta che Valentina ha instillato in queste pagine che, spero tanto, potranno contribuire a creare una nuova, limpida e positiva visione a tutti i piccoli di oggi e grandi di domani.
Trovate il libro qui, e in tutte le librerie indipendenti. Per i genitori attenti e curiosi: sì, esiste anche in versione inglese, Ice the Bear and the Boiling Breath!
