Henry Furst e Orsola Nemi

Orsola Nemi, Henry Furst: vi dicono qualcosa questi nomi? A me nulla, fino a qualche anno fa. Poi Cervo ha iniziato a raccontarsi sotto un altro punto di vista che non fosse (solo) quello del borgo del Ponente ligure affacciato sul mare, della sua storia dei “corallini”, i pescatori di corallo che permisero alla chiesa di san Giovanni, svettante sulla terrazza del paese, di essere così bella e preziosa. Non solo storia e natura, bellezza da vedere, ma anche storie da leggere e scrivere. Proprio in ragione dello straordinario luogo rappresentato da questa piccola perla di Liguria, infatti, Orsola Nemi ed Henry Furst decisero di trasferirsi a Cervo, dove comprarono una casa.

Ma quindi, chi erano questi due personaggi? Scrittori, giornalisti, o meglio intellettuali. Orsola Nemi fu compagna e poi moglie del celebre intellettuale americano Henry Furst, fine traduttore, corrispondente per la letteratura italoamericana del New York Times, autore di raccolte di poesie, di testi teatrali, e di romanzi tra cui Simun, gran parte della sua produzione si trova oggi ne Il meglio di Henry Furst. Orsola Nemi fu una donna fiera, autonoma, dalla cultura sconfinata e dall’amore straordinario per la natura. Si occupò di diversi generi letterari, dalla poesia, al teatro, al romanzo e scrisse moltissime favole tra le quali Nel paese della  Gattafata, che uscì con  disegni preziosi di Giorgio De Chirico e che proprio nel 2017 è stato rieditato da Bompiani. Non solo: con il romanzo Rotta al Nord,  considerato il suo romanzo più bello dalla critica, fu finalista al Premio Strega nel 1955.

Voci da un’epoca, quella d’oro degli anni Cinquanta, in cui la cultura in Italia passava per le pagine delle riviste, per il Premio Strega, per cenacoli e circoli di amicizie tra intellettuali che spesso si spostavano per soggiorni di ferie e vacanze dalle grandi città, cuori pulsanti dell’industria culturale, ad angoli del paese dove godere della bellezza e ritrovare linfa.

Ecco, la casa di Orsola ed Henry, a Montepiano, vicino al Parco del Ciapà di Cervo, rappresentava proprio questo: un luogo di bellezza, pace e insieme ritrovo per idee e creatività. Negli anni vi passarono in molti, protagonisti della vita intellettuale dell’epoca: Eugenio Montale e Italo Calvino, il cui legame con la Liguria è da sempre così evidente, e poi Mario Soldati, Leo Longanesi, Indro Montanelli, Irene Brin, Elsa Morante, Sibilla Aleramo. Senza dimenticare Maria e Goffredo Bellonci, amici della coppia e spesso a Cervo. Furono loro nel 1944 a “inventare” Gli amici della domenica, nucleo a cui nel 1947 si aggiunse Guido Alberti e da cui nacque così il Premio Strega.

I finalisti dello Strega 2018 a Cervo

Non è dunque un caso se proprio a Cervo da qualche anno arriva una bella rassegna culturale legata al premio letterario più importante di Italia: tra la fine di giugno e i primi di luglio, a cavallo della proclamazione dello Strega, arrivano sulla piazza dei Corallini i cinque finalisti e, poi, il vincitore. Incontrano il pubblico, raccontano le storie racchiuse nei loro libri. Insomma, portano nuovi punti di vista e ventate di idee in un posto che troppo spesso è ritenuto, anche geograficamente, ai margini dei grandi centri.

Invece no, grazie a questo premio si riscopre il ruolo di Cervo, l’importanza della bellezza e della semplicità di una casa immersa tra gli ulivi e affacciata sul quadro azzurro del mare.

Sai che ti ho invidiata a vivere in Liguria? Mi piace come una rivelazione questa terra!

«Sai che ti ho invidiata a vivere in Liguria? Mi piace come una rivelazione questa terra!» scriveva nel 1949 Maria Bellonci a Orsola Nemi. Dunque è una fatto significativo andare a scoprire la targa che circa un mese fa, il 9 luglio 2018, è stata posta proprio a Montepiano, per ricordare la casa dei due intellettuali, il loro affetto per Cervo e l’importanza di questo borgo come centro attivo di incontri e cultura. «L’Amministrazione Comunale di Cervo – si spiegava nel comunicato stampa dell’iniziativa – ha deciso di avviare un percorso culturale grazie al quale verranno celebrate personalità illustri che hanno trascorso momenti della loro vita nel borgo di Cervo, rendendolo famoso nel mondo».

Sulla scia di Cervo ti Strega, del resto, gli incontri a Cervo da qualche anno proseguono durante tutto l’anno con tante belle e importanti manifestazioni legate ai libri che portano tra le antiche mura medievali dell’Oratorio di Santa Caterina e le scale in salita del borgo davvero tanti scrittori, personaggi noti e intellettuali, con attenzione costante alla didattica. Perché seminare cultura è ancora più importante di sbandierarla, e questo, secondo me, è uno dei segreti di Cervo e del suo aver sposato il magico potere dei libri. Nel giro di una stagione si sono susseguiti Roberto Vecchioni, Philippe Daverio, Fabio Genovesi, solo per citarne tre, a memoria.

Arte, filosofia, letteratura: le idee che muovono il mondo. E al contempo una dimensione molto più piccola, quasi quotidiana, verde e dolce, tra un giardino e un orticello che Orsola ed Henry amavo avere nelle case liguri, tra Cervo, Recco e La Spezia, e con l’immancabile presenza dei gatti, tanto cari alla scrittrice. Prima di avventurarvi su per il borgo, tra i silenzi della canicola, le scenografiche architetture e il verde della collina, potreste fare tesoro delle parole che Eugenio Montale scrisse per descrivere la casa di Montepiano: «una casetta sul pendio scosceso che porta all’ ammazzatoio tra bassi alberi da frutta e tra gli ulivi». Il fascino è proprio quello, un luogo che, dipinto a parole, muretto dopo muretto, ulivo dopo ulivo, si staglia come un quadro sullo sfondo del mare. E ancora oggi sa raccontare storie bellissime.

Autore

Sono una giornalista, mi occupo di uffici stampa per la cultura e l'ambiente, di comunicazione e social media. Ho un dottorato in semiotica: va da sé che ho una spiccata curiosità per tutto ciò che ha a che fare con i testi e i loro meccanismi. Amo il mare, leggo tantissimo e adoro scrivere: A contrainte è il mio sito, ci trovate recensioni di libri e racconti di quel che mi circonda!