Libri e giornali gratis durante l’emergenza Coronavirus
Il giorno numero quattro è tutto per l’empatia diffusa, ampia, abbraccia tutti. C’è casa, ci sono gli amici, c’è che mai come adesso dobbiamo stringere i denti e proteggerci tutti, prenderci cura.
Il terzo giorno è paura e ansia. Per tutti, per me. Un martellante loop di pensieri venefici infesta la mia riflessione mentre il mondo entra in pandemia e l’Italia passa al grado più stringente delle norme di sicurezza.
Il giorno due è una sensazione di delusione rabbiosa, una sconfitta a cui arrendersi impotenti davanti all’emergenza, esporata nella sua schiacciante presenza. Calmarsi: siamo umani.
Diario di 25 giorni a casa: dal 9 marzo al 3 aprile. Giorno 1: le parole che non trovo, i pensieri che non tornano a capo. Le grandi novità, l’inizio della settimana e quei fiori blu sulla scrivania.
Viralità e informazione, anzi, disinformazione. Spesso è così. Da una vicenda personale all’esplosione del contagio da Coronavirus, rifletto sul mestiere di giornalista, ma ancor più, sul compito di tutti i lettori.