Nei lunghi giorni (e notti!) del Festival di Sanremo 2024 ho fatto avanti e indietro dalla sala stampa a casa in treno leggendo un libro che mi sembrava piuttosto centrato con i temi. Ariston. La scatola magica di Sanremo (Salani, 2024) è un’appassionata e curiosa storia del teatro più famoso d’Italia frutto del lavoro intrecciato dell’attuale proprietario, Walter Vacchino, e di Luca Ammirati, che è uno scrittore di romanzi ma anche il responsabile della sala stampa dell’Ariston stesso. Per arrivare a raccontare al meglio questa storia e i suoi tantissimi protagonisti faccio un giro un po’ largo e torno indietro all’inizio di febbraio però, quando nei giri vari e di corsa per la città ho deciso di condurre una microscopica indagine in libreria per sondare il rapporto tra il fenomeno Sanremo e le pubblicazioni dedicate. Non mi ha stupito scorgere in tutte le vetrine delle librerie di Sanremo, durante i…
Il 14 febbraio, neanche a farlo apposta a San Valentino, si è svolta la prima presentazione ufficiale del Salone del libro di Torino 2024…
Sostengo da sempre che i libri attivano circuiti invisibili: di senso, di temi che si incontrano, di ragionamenti che nascono. Non ne ho le…
È un librino piccolo e curato nella veste grafica, con alcune belle accortezze come la copertina, le foto stampate all’interno, la scelta di una…
Ho scritto innanzitutto il titolo, “Lorenzo e Primo Levi: storia di un’amicizia”, e mi è sembrato che raccontasse già moltissimo. Perché di Lorenzo abbiamo…
Si fa tanto parlare di Calvino in questo 2023 quasi alla fine ma… come parlava Calvino? Sulla lingua, sulla scrittura e sulle loro peculiarità…
Non so se a Calvino sarebbe piaciuto, so che a sua moglie Chichita, di sicuro, no. Lettere a Chichita è un volume uscito in…
A volte per Natale – e per il compleanno, io che sono nata a una settimana dalla Vigilia – preparo una lista libri e…
Difficoltà, contraintes, schermi e intercapedini, gusci di conchiglia. Un repertorio vago e astratto, ma solo se letto senza l’indizio fondamentale. Sono infatti tutte “cose”…