Dove è finita la felicità che la vita aveva promesso a una generazione di trentenni super competente e giramondo? Il pieno di felicità è un romanzo di autofiction attraverso il quale l’autrice cerca di ripercorrere i passi che l’hanno portata alle sue scelte, e di darsi una spiegazione, prefigurarsi un futuro.
La mia recensione di “L’unico viaggio che ho fatto”, di Emmanuela Carbé, edito da Minimum Fax
La mia recensione di “Pronto soccorso per scrittori esordienti”, di Jack London, edito da Minimum Fax