Romanzo, c’è scritto sulla copertina, ma è un termine che non basta a descrivere questo volo della fantasia che pesca a piene mani dalla biografia di Italo Calvino e dai tanti, tantissimi rivoli che si aprono da Villa Meridiana e da quel giardino paradisiaco rievocato nel titolo. Il giardino di Italo, di Enzo Fileno Carabba, è uscito da poco per Ponte alle grazie e mi ha stupefatta, sorpresa e divertita tantissimo con la sua sapiente leggerezza. Non saprei come classificarlo: è una storia che da Calvino prende spunto per inventare un personaggio, un po’ come Il bambino e le isole di Marino Magliani, ma no, non è esattamente così, perché è anche una particolarissima biografia del Calvino bambino nella sua Sanremo fatta di piante rare ed esotiche, della sua infanzia tra Corriere dei piccoli (la storia di Pier Lambicchi e dell’arcivernice vale la lettura del libro) e fascinazione per le…
Di Italo Calvino e della Resistenza si legge e si parla molto: vuoi la fama dell’esordio letterario con Il sentiero dei nidi di ragno,…
Si parte dalla punta del molo lungo: bisogna collocarsi lì dopo aver attraversato il centro e il porto vecchio, aspettare che la luce offra…
Qualcuno potrebbe essere in difficoltà davanti alla domanda “Qual è il tuo incipit preferito della letteratura italiana?”, ma io ho da anni la risposta:…
Studiare e fare ricerca per la guida turistica 111 luoghi della Riviera dei fiori che devi proprio scoprire non mi ha solo portata in…
Ricordavo nettamente l’immagine dell’incipit: l’apertura del rubinetto della doccia. Rimasi affascinata da quell’immagine, e da tutto il racconto che seguiva: per il linguaggio, per…
A volte una scusa come quella di un centenario è un’ottima occasione per ripubblicare un libro arricchendolo. È quanto è successo per Pensare l’universo…
Agosto, tempo di vacanze. Se non altro per la maggior parte delle persone (scrivente esclusa, ça va sans dire). Ma cosa sono, in fondo…
Add ultimamente non sbaglia un colpo. Ho pensato questo qualche mese fa leggendo “Sul camminare” di Annabel Streets, e poi l’ho ripensato con forza…