Un post al mese: per vedere come va, per raccontare quello che mi è successo, per spaziare e fare i conti con il sito, con me stessa, con la realtà. Qui vi racconto aprile 2017
Tempo di libri, Salone del libro di Torino: ma chi frequenta davvero questi eventi? Chi si interessa di editoria in un 2017 in cui le statistiche sul numero dei lettori in Italia sono sempre più sconfortanti? La mia piccola-grande riflessione sul tema.
La mia recensione di “La locanda dell’ultima solitudine” di Alessandro Barbaglia, edito da Mondadori
La mia recensione di “Sabato”, di Ian McEwan, edito da Einaudi
La mia recensione di “Il silenzio copr le sue tracce”, di Matteo Caccia, edito da Baldini & Castoldi
La Biblioteca di Imperia è chiusa per ragioni ancora da chiarire. Mentre non si sa cosa accadrà, né se riaprirà, i bibliotecari resistono e hanno portato i servizi in piazza per non far cessare l’attività centrale di questo luogo di cultura e vita sociale.
La Bella e la Bestia non è solo una fiaba che parla d’amore e di pregiudizio, ma una grande storia di libri e lettori. Ve lo racconto qui.
Un post al mese: per vedere come va, per raccontare quello che mi è successo, per spaziare e fare i conti con il sito, con me stessa, con la realtà. Qui vi racconto marzo 2017
Avete mai provato a scrivere narrativa? Io sì, e dopo un corso con Sara Rattaro, mi sento di saperne un po’ di più!
Prendi una manciata di personaggi ben costruiti, nessuno solido e limpido, ma tutti ombreggiati, entrati nella storia in chiaroscuro, insomma complessi, in tensione verso qualcosa. Prendi una città, i suoi quartieri e le sue strade, riportala in una chiave un po’ postindustriale, e per questo un po’ grigia, decadente, palcoscenico perfetto per un omicidio e successive indagini. Ecco che due elementi gestiti con spiccata abilità sapranno restituire lo scenario di un noir tutto italiano, e tutto d’esordio. Questo infatti è il clima di La copia infedele, primo romanzo di Stefano Trinchero, edito da 66thAnd2nd e uscito circa un anno fa. Un anno in cui ha riposato tra la mia libreria e il mio comodino in attesa del momento giusto per essere letto. E poi è arrivato, rendendomi felice di proseguire con la lettura degli esordienti che per tre anni mi ha tenuta impegnata su Artintime. Questo di Stefano Trinchero è…